Inno a Savelli
Savelli, Savelli, Savelli
con i tuoi giovani belli,
con i pini verdeggianti
della Sila i giganti
Con l’aria tua pulita,
pura non inquinata;
splende sulla montagna
la tua bellezza magna.
D’estate il sol non ti brucia,
d’inverno la neve ti bacia,
la primavera è dolve,
il tiepido autunno piace.
E’ bello far l’amore
sotto le acacie in fiore
mentre la luna piena
osserva da lontano.
Cantano vecchie canzoni
le nuove generazioni
e fanno serenatelle
in tutte le minelle.
Trillano mandolini,
chitarre e violini
ed il flauto con dolcezza
incanta le ragazze.
E ballano le tarantelle
le tue fanciulle belle,
ti cantano i poeti
nella tua terra nati.
La gente di montagna
ha il cuore che non inganna
e a te cantano mille uccelli.
Savelli, Savelli, Savelli.
tratte da : G.Gentile, Il libro che canta, S. Croce sull’Arno (Pisa), Industria Grafica I.L.C.A., 1993. |
Scrivi un commento